Georgofili


Firenze, 26-27 Maggio 2023.

Ricorre quest'anno il 30º anniversario della strage di via dei Georgofili nei pressi della galleria degli Uffizi che sconvolse Firenze e l'Italia intera. L'esplosione dell'autobomba provocò l'uccisione di diverse persone tra cui le piccole Nadia e Caterina Nencioni nonché il ferimento di una quarantina di persone. Per questa ricorrenza, ho voluto quindi realizzare un'opera che potesse celebrare la memoria di quella tragica notte, nella quale l'azione criminale della mafia colpì Firenze, simbolo dell'arte e della bellezza nel mondo causando la morte di innocenti. Si tratta di un tondo in pietra lavica dell'Etna, all'interno del quale ho voluto rappresentare da un lato uno dei simboli di Palermo, San Giovanni degli Eremiti mentre dal lato opposto la Torre dei Pulci sede dell'Accademia dei Georgofili, dove venne collocata l'autobomba. Si tratta di due luoghi simbolici che ricordano a trent'anni di distanza la vittoria dello Stato sulla mafia mediante l'arresto a Palermo del boss mafioso Matteo Messina Denaro, ad opera dei Carabinieri del Ros, e la Torre dei Pulci a Firenze dove trovò, tra gli altri, la morte la piccola Nadia Nencioni. Nello sfondo di un tramonto maiolicato ho voluto riportare la poesia il tramonto, scritta dalla piccola Nadia che ancora oggi a distanza di tanti anni, mentre ci commuove, ci riempie di responsabilità. Il sole che sorge tra le cupole di San Giovanni degli eremiti a Palermo vuole significare la vittoria del bene, lo Stato, sul male mafioso. Mi auguro che questa opera possa contribuire alla memoria di quella tragica strage della piccola Nadia e nel contempo possa essere un valido stimolo per quanti la osserveranno. L'opera sarà installata all'asilo nido di San Casciano Val di Pesa, luogo di origine della famiglia Necioni.